Nazionale

Allerta Botulino: 674 Chili di Conserve e Succhi di Frutta Sequestrati, Tante Sorprese Shock!

2025-08-26

Autore: Alessandra

Rischi e Controlli: L'Allerta Che Scuote Bologna!

Bologna, 26 agosto 2025 – Un'operazione senza precedenti dei carabinieri del Nas di Bologna ha portato al maxi-sequestro di 674 chili di conserve e succhi di frutta, nell'ambito della campagna nazionale ‘Estate tranquilla’. In seguito ai recenti allarmanti casi di botulismo in tutta Italia, le autorità hanno intensificato i controlli.

L'Ispezione Sconvolgente: Scoperte Incredibili!

Alla fine di agosto, i militari hanno visitato un'azienda agricola del Bolognese, specializzata nella produzione di confetture e succhi. I risultati dell’ispezione sono stati sconvolgenti: sono emerse gravi violazioni igieniche e pratiche di pastorizzazione inadeguate, esponendo i consumatori a un serio rischio di tossina botulinica.

Confetture Sospette e Vasetti Dimezzati!

I carabinieri hanno trovato una miriade di vasetti di vetro ripetutamente riutilizzati, alcuni addirittura sporchi, pronti per essere riempiti di nuovo! Oltre a numerosi contenitori di confetture privi di etichetta e ben 1.500 vasetti e bottiglie di conserve risalenti addirittura agli anni 2010, 2012 e 2018! La situazione nei locali di lavorazione era a dir poco inaccettabile: sporcizia, ragnatele e guano erano solo la punta dell'iceberg.

Preparazione pericolosa e Immediate Sanzioni!

Fuori dalla struttura, i controlli hanno rivelato la preparazione di una passata di pomodoro in un paiolo di rame arrugginito, alimentato da legname di pallet usati – una vera e propria bomba a orologeria per la salute. Dopo queste scioccanti scoperte, i carabinieri hanno disposto il sequestro di 674 chili di prodotti, per un valore commerciale di oltre 15.000 euro.

Sospensione delle Attività: Un Colpo Duro per l'Azienda!

In risposta a queste infrazioni gravi, l’Ausl ha immediatamente sospeso tutte le attività di produzione, stoccaggio e vendita dell’azienda, infliggendo un duro colpo economico, stimato attorno ai 150.000 euro. Un episodio che solleva interrogativi sulla sicurezza dei prodotti alimentari e il loro controllo!