Allagamenti e Siccità: Gli Ambientalisti Attaccano il Governo Meloni: "Italia Travolta e Senza Piani"
2024-12-30
Autore: Maria
L'Italia è impreparata ad affrontare la crisi climatica. In un duro attacco al governo di Giorgia Meloni, Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, ha denunciato la mancanza di strategie di prevenzione adeguate e l'inefficienza del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (Pnacc).
Nell’ultimo rapporto dell'Osservatorio Città Clima 2024, sono stati registrati 351 eventi meteo estremi, un aumento straordinario del 485% rispetto al 2015. Questo segna il terzo anno consecutivo in cui il numero di eventi estremi supera quota 300.
Tra i dati più allarmanti, l'Emilia Romagna si è rivelata la regione più colpita, seguita da Lombardia, Sicilia, Veneto e Piemonte, con province come Bologna, Ravenna e Roma a fare da esempio. Nelle grandi città, la Capitale si distingue come la più vulnerabile, seguita da Genova e Milano.
L'anno 2024 ha visto ben 134 casi di allagamenti a causa di piogge intense, rendendo evidente l'impatto devastante di eventi meteo estremi su intere comunità. Ciafani ha sottolineato la necessità di un cambio di rotta da parte del governo, auspicando maggiore responsabilità nella lotta alla crisi climatica e l’urgenza di una legge per fermare il consumo di suolo.
I dati dettagliati del 2024 parlano di 62 casi di danni da vento, 46 esondazioni fluviali, 34 eventi legati a siccità prolungata, e 30 episodi di grandinate. La situazione è particolarmente grave per il Nord Italia, con 198 eventi estremi, a confronto con i 92 del Sud e i 61 del Centro.
Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente, ha fatto eco alla preoccupazione riguardo il fenomeno della siccità, sempre più pronunciato negli ultimi anni. Come esempio emblematico, il lago Pergusa in Sicilia è stato ridotto a una pozza d'acqua, simboleggiando l'emergenza in corso. Questa situazione è una diretta conseguenza della siccità del Po nel 2022, mettendo in luce un trend inquietante collegato alla crisi climatica, un reale campanello d’allarme per il futuro del Paese.
Il 2024 non è stato solo un anno di eventi estremi, ma anche un anno cruciale per la consapevolezza e l'impegno verso la sostenibilità. È il momento che i cittadini e le istituzioni uniscano le forze per garantire un futuro più resiliente e sostenibile all'Italia.