
Alberto Trentini: la sorprendente telefonata della premier Meloni alla madre del cooperante
2025-04-08
Autore: Sofia
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha compiuto un gesto inaspettato: ha telefonato alla madre di Alberto Trentini, il cooperante italiano attualmente detenuto in Venezuela. Fonti di Palazzo Chigi hanno confermato il colloquio, svelato dal quotidiano Il Gazzettino, e hanno aggiunto che il governo sta intensificando gli sforzi per riportare a casa Trentini, ingiustamente imprigionato da mesi nel Paese sudamericano.
Il dramma di Alberto Trentini
Alberto Trentini, originario di Venezia, è stato arrestato in Venezuela a metà novembre 2022. Secondo la sua avvocato Alessandra Ballerini, Trentini era in missione per la ONG Humanity & Inclusion, dedicata a fornire aiuti umanitari a persone con disabilità. Arrivato in Venezuela il 17 ottobre, è stato fermato il 15 novembre mentre si recava in missione da Caracas a Guasdalito, assieme all'autista dell'ONG, a un posto di blocco.
Trentini ha conseguito la laurea in Storia moderna e contemporanea all’Università Ca' Foscari di Venezia, e prima della sua attuale missione aveva messo a frutto la sua esperienza in vari contesti difficili a livello globale. Dal 2023 al 2024, ha lavorato con il Consiglio danese per i rifugiati a Barbacoas, in Colombia, e prima di ciò, per Solidarit3s International come coordinatore sul campo negli ultimi quattro mesi del 2022.
Oltre alla Colombia, la carriera di Trentini lo ha portato in Ecuador, Perù, Libano ed Etiopia tra il 2017 e il 2020, collaborando con l'organizzazione Coopi. Ha anche effettuato missioni umanitarie in Grecia, Nepal, Paraguay e Bosnia-Erzegovina.
Una situazione complessa
La detenzione di Trentini ha suscitato grande preoccupazione in Italia, e numerosi appelli internazionali sono stati lanciati per la sua liberazione. La telefonata di Meloni è un segnale chiaro che il governo italiano sta prendendo seriamente la questione. Fonti vicine al governo hanno messo in evidenza che si stanno esplorando tutte le opzioni diplomatiche per risolvere questa crisi. Gli sviluppi sono in continuo aggiornamento, e la comunità internazionale attende con ansia notizie positive sul rilascio del cooperante.