Alberto Stasi, l'unico condannato per l'omicidio di Chiara Poggi, continua a suscitare interesse e mistero. Dopo aver ottenuto permessi premio per lavorare, Stasi si prepara a fare un passo decisivo verso la semilibertà, sperando di tornare a casa mentre inizia una nuova fase dell'inchiesta sull'omicidio della sua fidanzata avvenuto nel 2007 a Garlasco.

Oggi, a 41 anni, Stasi è ancora detenuto nel carcere di Bollate, in provincia di Milano, ma le sue richieste sembrano destinati a crescere, specialmente con la recente riapertura del caso approfondita da un amico del fratello della vittima, Andrea Sempio.

La sentenza che lo ha condannato era diventata definitiva nel 2015, ma la sua storia è segnata da un intricato susseguirsi di assoluzioni e colpi di scena legali.

Con la possibilità di una nuova libertà, la domanda sul futuro di Stasi si fa sempre più urgente. Riuscirà a ottenere la semilibertà e a ricominciare la sua vita? La risposta a questo mistero potrebbe arrivare presto, proprio mentre la comunità e i famigliari di Chiara Poggi attendono giustizia.