Nazionale

Alberto Orlandi: «Quattro anni e oltre 4.000 vite perse. È ora di punire di più!»

2025-05-04

Autore: Giovanni

La lotta per la sicurezza sul lavoro continua, e Alberto Orlandi, fidanzato di Luana D'Orazio, non si tira indietro. A quattro anni dalla tragica perdita della sua amata, con oltre 4.000 morti sul lavoro, lancia un appello per leggi più severe.

«È fondamentale introdurre leggi similari a quelle per l'omicidio stradale», afferma con passione Alberto, che ricorda i momenti passati con Luana. Ogni anniversario è un dolce ma straziante rituale: «Le porto sempre delle rose rosse al cimitero», confessando i propri sentimenti con un tocco poetico.

La storia di Luana D'Orazio, perduta in un incidente sul lavoro, ha scosso l'Italia, portando alla luce la necessità di un cambiamento radicale. Alberto non si arrende e continua a combattere per una giustizia che potrebbe proteggere altre vite. Il suo messaggio è chiaro: è tempo di agire.

Giustizia per i lavoratori!

L'eco delle parole di Alberto risuona tra molti che, come lui, cercano giustizia per i lavoratori da troppi anni trascurati. Le recenti statistiche sui morti sul lavoro sono allarmanti e molte famiglie soffrono senza risposte.

È ora di smuovere le coscienze e spingere per una legislazione più rigorosa. Ogni vita conta, e insieme, potremmo davvero fare la differenza.