Nazionale

Aggressione omofoba a Trastevere: una coppia gay brutalmente attaccata, l'ira della comunità esplode!

2025-01-06

Autore: Alessandra

Un altro triste episodio di violenza omofoba ha colpito Roma, in un clima di crescente preoccupazione per la sicurezza delle persone LGBT+. Nella serata del 4 gennaio, fra le 22 e le 23, una coppia gay è stata aggredita da un gruppo di dieci ragazzi in viale Glorioso, a Trastevere. Questo attacco segue un episodio simile verificatosi nella notte di Capodanno, dove due giovani sono stati aggrediti nel quartiere Pigneto.

Secondo Fabrizio Marrazzo, portavoce del Partito Gay LGBT+, la coppia stava semplicemente passeggiando quando è stata circondata e poi brutalmente picchiata. "È inaccettabile che nel 2024 si verifichino ancora episodi di questo tipo. La violenza e la discriminazione spesso iniziano già nei luoghi di apprendimento o sul posto di lavoro e si aggravano a causa della mancata accettazione da parte delle famiglie," ha dichiarato Marrazzo, sottolineando l'urgenza di misure concrete per garantire la sicurezza e l'accettazione delle identità LGBT+ in una società inclusiva.

In seguito all'aggressione, il servizio Gay Help Line (800 713 713) ha fornito supporto alla coppia colpita. Ogni anno, questa hotline riceve oltre 20.000 richieste da tutta Italia, di cui circa 3.600 riguardano episodi di violenza o discriminazione. Purtroppo, molte vittime di aggressioni simili scelgono di non denunciare per paura di rappresaglie o per mancanza di supporto. La Gay Help Line ha avviato una collaborazione con le forze dell'ordine, tra cui l'OSCAD, per migliorare la sicurezza delle comunità vulnerabili e promuovere attività di prevenzione, come l'apertura di case famiglia Refuge LGBT+ per coloro che si trovano in situazioni di crisi.

A livello istituzionale, il Comune di Roma è pronto a discutere una delibera contro l'omotransfobia, presentata oltre un anno fa dal Partito Gay LGBT+ con il sostegno di altri partiti come il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. La votazione è prevista per giovedì prossimo. Questa proposta legislativa ha come obiettivo quello di colmare il vuoto normativo esistente in Italia, dove non è mai stata approvata una legge contro l'omotransfobia. La delibera prevede sanzioni che possono arrivare fino a 500 euro per atti di discriminazione e il riconoscimento del 17 maggio come Giornata Mondiale contro l'Omotransfobia.

La comunità sta quindi chiedendo risposte forti dalle autorità e un impegno serio per garantire i diritti e la sicurezza delle persone LGBT+. La società civile si è mobilitata e non intende rimanere in silenzio di fronte a queste violenze.

Il messaggio è chiaro: non possiamo più tollerare l’odio e la violenza. E il tempo dell'indifferenza è finito.