ALESSANDRIA – Un episodio di estrema violenza si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17, all'interno del carcere Don Soria di Alessandria. Secondo quanto riportato dal sindacato Sappe, tre detenuti hanno lanciato detersivi contro gli agenti penitenziari, colpendo vari operatori intervenuti per ristabilire l’ordine.

Dieci agenti sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso, alcuni con ferite significative. Tra questi, un agente ha subito un grave danno alla retina dell'occhio, un infortunio che potrebbe influire sulla sua capacità visiva a lungo termine. L'episodio è avvenuto dopo che i detenuti, in segno di protesta, si erano barricati nella loro cella, chiedendo di essere trasferiti in isolamento. La situazione, degenerata rapidamente, ha portato all'uso di secchi contenenti una miscela tossica di saponi e altri liquidi che hanno aggravato la violenza dell'attacco.

Il sindacato Sappe ha espresso profonda preoccupazione per l'accaduto, richiedendo un “intervento immediato dell’amministrazione” per affrontare le condizioni di sicurezza all’interno degli istituti penitenziari. “Fatti di una gravità inaudita come questi richiedono risposte concrete e misure urgenti per tutelare la vita e l'integrità degli agenti”, hanno dichiarato i rappresentanti del sindacato.

Questo episodio non è un caso isolato; negli ultimi mesi, ci sono stati numerosi eventi di violenza all'interno delle carceri italiane, sollevando interrogativi sulla gestione della sicurezza e delle condizioni di detenzione. Le autorità e i sindacati dei poliziotti penitenziari stanno richiedendo urgentemente misure adeguate per garantire un ambiente di lavoro più sicuro per gli agenti, così come per i detenuti.