Salute

Aggressione a Vittorio Veneto: Ex atleta sfida tre malviventi e li mette in fuga!

2025-01-29

Autore: Matteo

Aggressione e reazione coraggiosa

Un rappresentante orafo di 54 anni è stato vittima di un'aggressione da parte di tre individui con il volto coperto, mentre si apprestava a rientrare a casa dopo una sessione di allenamento in palestra. L'incidente è avvenuto martedì 28 gennaio, intorno alle 20:30, in via Michelangelo Buonarrotti, una zona centrale di Vittorio Veneto, vicino a importanti punti di riferimento come la caserma del Corpo d'armata e lo stadio Barison.

Secondo le prime ricostruzioni, i malintenzionati hanno cercato di sottrarre all'uomo un borsone e il suo telefono cellulare, ma la vittima si è mostrata combattiva e ha saputo difendersi, riuscendo a mettere in fuga i banditi che, incredibilmente, sono scappati a mani vuote. Dopo l'accaduto, il 54enne ha prontamente contattato i carabinieri, i quali sono ora al lavoro per analizzare le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

L'impatto sull'uomo e la comunità

Nonostante l’inquietante esperienza, l'uomo non ha riportato ferite gravi e non ha necessitato di cure mediche, ma è comprensibilmente rimasto sotto shock. Questo episodio di violenza si inserisce in un contesto preoccupante, in quanto un altro episodio di violenza era già accaduto pochi giorni prima in prossimità di un noto pub della città.

La risposta delle autorità locali

Il sindaco di Vittorio Veneto, Mirella Balliana, ha espresso la sua preoccupazione per l’aumento della criminalità, incontrando questa mattina il Prefetto di Treviso, Dott. Angelo Sidoti. Nel corso della riunione è emersa la necessità di attivare un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, coinvolgendo anche i comuni limitrofi, al fine di elaborare una strategia congiunta per contrastare la crescita della violenza e della delinquenza.

“È fondamentale che le forze dell'ordine siano potenziate per garantire la sicurezza di tutti i cittadini - ha dichiarato il sindaco - Siamo in un momento in cui la coesione tra le istituzioni è più importante che mai.”

Richieste per una maggiore sicurezza

Inoltre, l'Assessore Barbara De Nardi ha condiviso la sua indignazione per l'accaduto, richieste che il sistema di videosorveglianza venga implementato al più presto per garantire una maggiore sicurezza alla comunità.

Risk di deterioramento della sicurezza è anche al centro dell’attenzione del partito Fratelli d’Italia, il quale ha scritto al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, richiedendo un intervento immediato per affrontare la crescente insicurezza in città. Il consigliere comunale Thomas Toffoli ha sottolineato che “Vittorio Veneto, un tempo un luogo sicuro, ora è preda di trasgressori che operano indisturbati.”

Una richiesta di azioni concrete

Il problema della sicurezza sta attirando sempre più l’attenzione dei cittadini, e con questa escalation di violenza, molte voci chiedono misure più severe per proteggere la comunità. Fratelli d’Italia ha anche proposto l'idea di un “Villaggio della Solidarietà” per supportare le persone emarginate, contribuendo così non solo alla loro integrazione, ma anche a un ambiente urbano più sicuro.

Conclusione

Gli eventi di Vittorio Veneto non fanno altro che evidenziare la necessità di affrontare con urgenza il tema della sicurezza urbana, affinché episodi così gravi non si verifichino mai più.