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Aggiornamenti su Trump: Desecretazione dei dossier su JFK e Martin Luther King, pace in Ucraina in vista?

2025-01-23

Autore: Maria

Donald Trump ha recentemente ordinato la desecretazione di documenti riservati riguardanti la vita e la morte di JFK e Martin Luther King, attirando l'attenzione di storici e analisti politici.

Durante un intervento al World Economic Forum di Davos, Trump ha dichiarato: «Chiediamo rispetto dalle altre nazioni. Il Canada ha un surplus commerciale di 200-250 miliardi di dollari con noi, e mi chiedo perché non vogliano diventare uno stato federale degli Stati Uniti».

Parlando della crisi in Ucraina, Trump ha espresso il suo desiderio di porre fine alla guerra definendola una "carneficina" e affermando che l'Europa può contare su di lui per un accordo energetico vantaggioso.

«Dobbiamo fermare questa guerra, è orribile. Non parlo solo di risorse naturali, ma di vite umane», ha detto Trump, sottolineando l'importanza di salvaguardare i cittadini.

A Davos, Trump ha anche discusso di accordi energetici tra Stati Uniti ed Europa, garantendo che le forniture di gas naturale liquefatto (LNG) saranno mantenute nonostante le preoccupazioni di inflazione e aumento dei prezzi.

Ha affermato che il suo governo si impegnerà a sbloccare progetti infrastrutturali per raddoppiare la produzione energetica, enfatizzando che «costruire impianti è la chiave per il futuro».

Rispondendo a critiche sul protezionismo da parte dell'Unione Europea, Trump ha ribadito che gli americani devono essere trattati equamente e senza disparità fiscali.

Ha citato il caso di un dirigente di una compagnia aerea che ha lamentato delle tasse elevate per l'uso degli aeroporti europei, che sarebbero addirittura peggiori rispetto a quelle in Cina.

In merito alla questione migratoria, Trump sta affrontando una battaglia legale riguardante il suo ordine di negare la cittadinanza per diritto di nascita ai figli di immigrati non documentati.

Il caso sarà ascoltato oggi da un giudice federale, mentre stati a guida democratica tentano di bloccare l'implementazione di questa misura, sostenendo che violerebbe il 14° emendamento della Costituzione statunitense.

Infine, l'Arabia Saudita ha annunciato un massiccio investimento di 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni, un passo significativo che Trump ha accolto favorevolmente.

Sottolineando il potenziale per rafforzare i legami economici tra i due paesi mentre continua a lavorare per la stabilità del Medio Oriente.