Affitti brevi: a partire da gennaio 2025, ecco cosa aspettarsi con il nuovo Codice Identificativo Nazionale!
2024-12-30
Autore: Maria
Inizia una nuova era per gli affitti brevi in Italia! A partire da gennaio 2025, tutte le strutture che offriranno affitti temporanei dovranno registrarsi e ottenere un Codice Identificativo Nazionale (Cin). Chi non rispetterà questa norma rischierà sanzioni salate che possono arrivare fino a 8.000 euro. Ma non è tutto: saranno messi al bando dalle popolari piattaforme come Booking e Airbnb.
Le nuove regolamentazioni non finiscono qui. Il governo ha dichiarato guerra non solo all'evasione fiscale e al mercato nero degli affitti, ma anche alla pratica controversa del self check-in e dell'utilizzo delle key box, che saranno vietati. Gli ospiti dovranno quindi aspettarsi procedure di accoglienza più tradizionali, con verifiche effettuate direttamente dai proprietari o da personale autorizzato.
Queste misure nascono da un crescente bisogno di regolamentare il settore e garantire sia la sicurezza dei turisti che il rispetto delle normative fiscali. Comprendere le implicazioni di questi cambiamenti è fondamentale per gli host e gli ospiti. Con l’implementazione di queste normative, il panorama degli affitti brevi subirà una trasformazione fondamentale. È tempo di prepararsi e adattarsi a queste novità per evitare brutte sorprese e approfittare al meglio dell'ospitalità brevi!