Addio Lightning, è ufficiale! A partire da venerdì 28 dicembre, la direttiva europea sul caricabatterie unico entra in vigore, obbligando tutti i dispositivi elettronici di piccole e medie dimensioni venduti nell'Unione Europea a dotarsi di un connettore USB-C per la ricarica. Questo significa che i dispositivi Apple delle generazioni precedenti, quelli equipaggiati con il connettore Lightning, sono ormai considerati obsoleti e fuori legge nel mercato europeo, forzando Cupertino a eliminarli dal catalogo.

È una situazione che colpisce profondamente i fan del marchio. Apple, nota per aver mantenuto per anni a catalogo i dispositivi meno recenti a prezzi scontati, ha dovuto fare i conti con questa nuova normativa. Con l'introduzione degli iPhone 16, la gamma degli iPhone 15 e 15 Plus, così come degli iPhone 14 e 14 Plus, aveva ancora in esposizione questi modelli. Tuttavia, ora iPhone 14 e 14 Plus non sono più disponibili per l'acquisto in Italia e in altri paesi dell'UE. Negli Stati Uniti e in alcuni mercati extra UE, invece, continuano a essere venduti.

Con questo cambiamento, si chiude simbolicamente un'epoca per Apple e il connettore Lightning. Nascosto inizialmente nel 2012 con l'iPhone 5, il connettore Lightning aveva sostituito il vecchio connettore a 30 pin, pur offrendo una forma più compatta e la possibilità di inserirlo in entrambi i versi. I fan lo hanno amato e odiato nel corso degli anni, ma ora il passaggio a USB-C sembra segnare un nuovo capitolo.

Nel 2023, a 11 anni di distanza dal suo debutto, Apple ha finalmente abbandonato il connettore Lightning, lanciando i suoi primi iPhone con USB-C. Questo cambiamento ha preso piede anche per altri dispositivi e accessori, culminando oggi con il ritiro definitivo dell’ultima serie di prodotti precedenti. Anche se non sono più disponibili sull'Apple Store, gli iPhone 14 e 14 Plus possono ancora essere trovati presso rivenditori terzi come Amazon, ma l'era del Lightning è ormai tramontata. Resta da vedere come i consumatori reagiranno a questa transizione e se l'USB-C porterà realmente i benefici promessi.