
Addio Leo Beenhakker: un maestro del calcio ci lascia a 82 anni
2025-04-10
Autore: Matteo
Un pioniere del calcio mondiale
Oggi piangiamo la scomparsa di Leo Beenhakker, il leggendario allenatore che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del calcio. Con una carriera che ha abbracciato oltre 45 anni, Beenhakker è stato un innovatore che ha saputo guidare squadre verso il successo, tra cui il Real Madrid e l'Ajax.
La carriera che ha fatto la storia
Costretto a lasciare il calcio giocato a soli 19 anni a causa di un infortunio, Beenhakker si è fatto strada nel mondo degli allenatori, diventando il più giovane olandese a ottenere la Licenza A. La sua influenza si è estesa dalla sua Olanda natale fino alla Spagna, dove ha ottenuto risultati sensazionali.
Il trionfo al Real Madrid
Nel 1986, Beenhakker è stato scelto come allenatore del Real Madrid per sostituire il leggendario Luis Molowny. Durante il suo soggiorno, ha guidato la squadra a tre titoli consecutivi della Liga, rendendo il Real Madrid l'orgoglio di Spagna e del calcio europeo. La sua eredità è indissolubilmente legata alla leggendaria 'Quinta del Buitre', un gruppo di giovani talenti come Emilio Butragueño, Michel, Sanchis e molti altri.
Un viaggio tra successi e delusioni
Nonostante il suo straordinario successo in Liga, il cammino di Beenhakker in Coppa dei Campioni è stato meno fortunato. Il Real Madrid ha atteso ben 32 anni dal suo ultimo trionfo, e Beenhakker ha visto le sue squadre fermarsi ripetutamente in semifinale sino a quando ha dovuto affrontare durissime sconfitte, come quella subita dal Milan di Sacchi nel 1990.
Il record unico nei Paesi Bassi
Negli anni '70 e '90, Beenhakker è stato l'unico allenatore a vincere titoli sia con l'Ajax che con il Feyenoord, a vent'anni di distanza. La sua carriera non è stata limitata solo all'Olanda e alla Spagna: ha allenato anche in Messico, Svizzera e Turchia, portando il suo stile innovativo in tutto il mondo.
Una presenza indimenticabile in nazionale
Beenhakker ha avuto l'onore di guidare anche le nazionali di Olanda e Polonia. Nel 1990, ha visto la sua Olanda eliminata dalla Germania Ovest, mentre nel 2006 ha portato Trinidad e Tobago al loro primo e unico Mondiale, ottenendo un punto contro la Svezia.
Un allenatore che ha ispirato generazioni
La sua visione del calcio, profondamente influenzata dal 'total voetbal', ha permeato il gioco della sua epoca, creando un'eredità che rimarrà viva nel cuore degli appassionati. La figura di Leo Beenhakker non sarà dimenticata: la sua passione e il suo contributo al calcio continueranno a ispirare futuri allenatori e calciatori.