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Addio alla Nonna d'Italia: L'amore per Mozart e la Passione per i Cappelletti della Supercentenaria

2024-12-26

Autore: Sofia

Faenza (Ravenna), 27 dicembre 2024 – La notte di Natale, circondata dall'affetto dei suoi cari, ci ha lasciato Claudia Baccarini Baldi, la supercentenaria d’Italia. Nata a Faenza il 13 ottobre 1910, a 114 anni deteneva il record di longevità del nostro Paese, occuparsi del quale era stato il suo orgoglio. Claudia era la terza persona più longeva d'Europa e figura tra le dieci più anziane al mondo.

Una vita incredibile quella di Claudia, che ha visto il XX secolo con le sue sfide, ha attraversato due guerre mondiali e ha affrontato le difficoltà del nuovo millennio, incluso il dramma del COVID-19. La sua città, Faenza, ha subito anche le recenti alluvioni, esperienze dolorose che Claudia ha vissuto con resilienza.

“È stata bene fino all'ultimo – raccontano i nipoti – è morta serenamente la sera del 24, il giorno in cui si apre la Porta Santa. Ci piace pensare che, grazie alla sua grande devozione, sia stata tra le prime a varcare quella Porta.”

Claudia sposò Pietro Baldi, sindaco di Faenza dal 1951 al 1956, e insieme ebbero dieci figli, da cui sono nati cinquantanove nipoti e pronipoti, creando una famiglia che si estende in tutta Italia, negli Stati Uniti e in Oriente, simbolo di un legame che ha attraversato generazioni.

I funerali si terranno sabato 28 dicembre alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Francesco a Faenza, dove l’intera famiglia si riunirà per dare il suo ultimo saluto, un evento che promette di essere carico di emozioni.

“È stata un esempio per tutti – proseguono i nipoti – non solo per la sua dedizione familiare, ma anche per il suo entusiasmo e la sua immensa voglia di vivere.”

Questa straordinaria donna ha coltivato passioni che andavano oltre la maternità: dal lavoro a maglia e il ricamo, alla cucina, dove i cappelletti fatti in casa erano il suo piatto forte, un'opera d'arte che preparava con amore. “La mia mamma è la sua prima figlia, che oggi compie novant’anni, seguita da altri nove figli, di cui purtroppo uno ci ha lasciato,” racconta la nipote.

Fino all’ultimo, anche con problemi alla vista, Claudia ha continuato a dedicarsi alle sue passioni: il pianoforte, dove riproponeva brani di Mozart e Beethoven, e la cucina romagnola, che era il suo vero forte. Il suo compleanno speciale di quest'anno è stato celebrato con una torta al cioccolato, il suo dolce preferito, e un abbigliamento impeccabile, come sempre, adornata da una collana e orecchini di perle.

I segreti di lunga vita di Claudia erano semplici e genuini: una dieta equilibrata, amore per la cucina tradizionale e momenti di convivialità. Per restare in contatto con i figli e nipoti lontani, utilizzava le videochiamate, mantenendo vivi i legami familiari anche a distanza. La sua storia non è solo quella di una vita vissuta a lungo, ma di un'esistenza ricca di amore, passione e resilienza.