Scienza

Addio al Professor Augusto Preti: una leggenda dell'Università di Brescia

2025-03-31

Autore: Marco

È con profondo cordoglio che annunciamo la scomparsa di Augusto Preti, l'ex rettore che ha segnato il destino dell'Università degli Studi di Brescia per 27 lunghi anni. All'età di 83 anni, Preti lascia dietro di sé un'eredità indelebile nel mondo accademico italiano.

Nato il 30 novembre 1941 a Milano, Preti ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche all'Università Statale di Milano, prima di intraprendere una brillante carriera accademica. Iniziò come assistente nel Dipartimento di Chimica e Biochimica Medica, dove si distinse rapidamente, scalando le gerarchie fino a diventare professore ordinario di Chimica Biologica. La sua ascesa culminò con la nomina a rettore dell'Università di Brescia nel 1983, poco dopo la fondazione dell'ateneo.

Sotto la sua guida illuminata, l'Università si è trasformata e ampliata, con l'istituzione delle facoltà di Medicina e Ingegneria, seguite dalla creazione della facoltà di Economia. Preti non è stato solo un leader; è stato un innovatore e un motore di cambiamento che ha promosso l'autonomia e lo sviluppo accademico.

Ma la carriera di Preti non si è fermata qui. Ha ricoperto numerosi ruoli di grande prestigio, tra cui direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche e presidente di centri di ricerca importanti per lo studio delle malattie ereditarie e della terza età. La sua produttività scientifica è impressionante, con più di 170 pubblicazioni che attestano il suo contributo alla ricerca in biochimica e chimica clinica.

La comunità bresciana ha reagito con profondo dolore alla sua morte. La sindaca Laura Castelletti ha espresso sentite condoglianze, sottolineando come il lavoro di Preti abbia formato generazioni di studenti e ricercatori, arricchendo il panorama culturale e scientifico della città. Ha descritto Preti come un intellettuale di grande spessore, con una personalità affascinante e una mente brillante.

Il suo lascito, sia accademico che umano, continuerà a influenzare le future generazioni di studenti, garantendo che il suo spirito e le sue ideologie vivano oltre la sua assenza. Preti non è solo una grande perdita per l’Università di Brescia, ma per l’intero panorama accademico italiano. In questo momento di grande tristezza, ricordiamo non solo l’uomo di scienza che era, ma anche il mentore, il collega e l’amico che resterà nei cuori di molti.