
Addio a Graziano Mesina: la Leggenda del Banditismo Sardo Si Spegne
2025-04-12
Autore: Francesco
Graziano Mesina, l'emblematico ex bandito di Orgosolo, è venuto a mancare. Il 4 aprile scorso aveva festeggiato il suo 83° compleanno, ma ieri la sua vita ha subito un inaspettato epilogo.
L'anziano criminale era stato portato in ospedale a causa di una malattia terminale. Definito non trasportabile, Mesina ha trascorso gli ultimi giorni nel reparto detenuti del San Paolo di Milano, dove si trovava in condizioni fisiche gravemente compromesse.
La Drammatica Decadenza di un Mito del Banditismo
Per la terza volta nella sua vita, l'ex primula rossa del banditismo sardo aveva lasciato il carcere, ma questa volta non per un'evasione audace, bensì a causa di motivi di salute estremamente gravi.
Il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva accolto l'istanza di differimento pena per motivi di salute presentata dalle sue avvocate. Queste ultime hanno rivelato che Mesina, già dietro le sbarre per due anni, ha affrontato una patologia oncologica "ormai diffusa e incurabile".
Rifiuti e Malattia: Una Battaglia Silenziosa
Malgrado i segnali allarmanti, Mesina per mesi aveva rifiutato di sottoporsi a esami approfonditi. I medici, inizialmente preoccupati, avevano interpretato il suo comportamento come un segno di demenza senile. Solo ora si è capito che le sue resistenze nascondevano una malattia ben più grave.
Le sue avvocate hanno insistito affinché Mesina potesse ricevere cure adeguate, auspicando un suo trasferimento a casa per trascorrere gli ultimi giorni accanto ai propri cari. Ma il sistema di giustizia si è mosso troppo lentamente.
Il Cuore di Orgosolo Rimarrà Vuoto
Nonostante le speranze dei familiari, Mesina ha lasciato questo mondo lontano dalla sua amata Sardegna, su un letto d'ospedale, privo del calore e dell'affetto che a lungo sognava. La sua morte segna la fine di un'era, quella del banditismo sardo, che ha affascinato e spaventato generazioni.
La notizia della sua dipartita si diffuse rapidamente, ma la scena rimane congelata: un mito che svanisce, lasciando solo memoria e interrogativi.