Scienza

A soli 13 anni, Pietro dimostra un talento matematico straordinario: arriva secondo ai Giochi Bocconi!

2025-04-08

Autore: Giulia

Mentre per molti studenti la matematica può sembrare una montagna impossibile da scalare, per Pietro Agio, un brillante tredicenne, è una sfida avvincente che lo riempie di gioia. Recentemente, Pietro si è infatti qualificato per la finale nazionale dei Giochi matematici, un prestigioso concorso organizzato dalla Bocconi di Milano. Attualmente frequenta la terza F presso la scuola secondaria di primo grado Mazzanti, e i suoi insegnanti sono estremamente fieri dei progressi che ha fatto.

"Da grande voglio diventare fisico, magari lavorando in un’azienda. Non mi vedo come insegnante...", confessa Pietro con un sorriso. Si sta preparando intensamente per la finale, che si terrà a Milano il 10 maggio, e ha la possibilità di rappresentare l'Italia alle finali mondiali in programma a Tunisi. Una carriera promettente sembra all'orizzonte per questo giovane matematico.

"Non avrei mai pensato di arrivare secondo - dice Pietro -. L'anno scorso avevo partecipato senza ottenere risultati, ma quest'anno ho fatto un grande progresso grazie a un impegno maggiore. Ho iniziato a esercitarmi anche con i quesiti del liceo". Nonostante la sua passione per la scienza, Pietro ritiene che la matematica sia fondamentale: "Senza di essa, non avremmo mai scoperto le meraviglie che ci circondano".

A partire da settembre, inizierà il liceo scientifico internazionale al Machiavelli. Intanto, sta vivendo questo momento con entusiasmo, supportato dai suoi compagni che lo aiutano a risolvere rompicapi. "I miei amici, sia quelli dello sport che di scuola, mi incoraggiano molto. Alcuni di loro si uniscono a me per esercitazioni - rivela Pietro. E a chi ha paura della matematica dico: inizia con le regole! È il primo passo per rendere tutto più comprensibile".

La sua insegnante di matematica, Marianna Marrari, esprime con orgoglio la sua ammirazione per Pietro: "È sempre stato un ragazzo curioso - spiega. Tutto è iniziato con le esercitazioni a livello di istituto. Come premio per il suo impegno, è riuscito a raggiungere i quarti di finale online e poi le semifinali a Empoli lo scorso marzo. Pietro potrebbe rappresentare l'Italia a Tunisi. Sarebbe un'impresa straordinaria!".

Con la sua dedizione e il supporto della sua classe, Pietro sta ispirando altri studenti a intraprendere la stessa avventura nel mondo della matematica. Riuscirà a raggiungere il gradino più alto delle competizioni? La sua storia è solo all'inizio.