
A Firenze la Cgil sfrutta il Ramadan per fare campagna sul referendum sulla cittadinanza
2025-03-31
Autore: Matteo
Introduzione
Firenze, come molte altre città italiane ed europee, ha celebrato il Ramadan con grande fervore. Al Parco delle Cascine, si stima che circa 10.000 persone abbiano partecipato all'Eid Al Fitr, la festa che segna la conclusione del mese sacro. A differenza di altri eventi, come quello a Torino, dove si sono registrati disordini e atti vandalici contro le immagini di leader politici, Firenze ha vissuto una celebrazione pacifica e gioiosa.
La campagna della Cgil
Tuttavia, ciò che ha colpito l’attenzione è stata la presenza della Cgil di Firenze che ha colto l'occasione per lanciare una campagna di sensibilizzazione sul referendum per la cittadinanza previsto per il prossimo giugno. Sul profilo Facebook del sindacato si legge: "Abbiamo partecipato a questo momento fondamentale per la comunità musulmana portando un messaggio di pace, umanità e giustizia sociale, sottolineando l'importanza del referendum sulla cittadinanza". La Cgil ha approfittato di un evento che si svolgeva in uno spazio pubblico per distribuire volantini e informare le persone sui dettagli del referendum, riflettendo il ruolo sempre più politico del sindacato, che è diventato un sostegno del Partito Democratico.
Le dichiarazioni di Maurizio Landini
Maurizio Landini, leader della Cgil, durante il lancio della campagna a Cagliari lo scorso 6 marzo, ha enfatizzato i benefici del referendum: "Se raggiungiamo il quorum e vinciamo, 2,5 milioni di persone potranno acquisire automaticamente il diritto alla cittadinanza, il che si tradurrà in 2,5 milioni di voti in più per la sinistra". Questa affermazione sottolinea l'importanza politica di tali risultati.
Dibattiti e polemiche
La decisione di utilizzare un evento religioso per fini politici ha sollevato dibattiti sulla moralità di tali azioni. La Cgil, infatti, non si è limitata a partecipare alla manifestazione, ma ha preso la parola rivolgendosi alla folla proprio come se fosse un comizio elettorale. Questo è accaduto il giorno dopo aver preso parte a una manifestazione a favore della Palestina, che ha richiamato praticamente lo stesso pubblico. In un clima politico sempre più teso, dove ogni voto conta, sembrerebbe che ogni strategia sia giustificata pur di attrarre nuovi elettori.